venerdì 27 febbraio 2009

Una sorella

Nipote V: "Mammaaaaa...vojo andare a casaaaa!"
Lei: "Oh...la pupa vuole andare via...."
Sorella: "AH! Ma ricorda: tu due, eh?"
Lei: "......."
Nipote V: "SIGH! SNIFF!"
Lei: "Oh, poverina..la pupa sta male e si lamenta...."
Sorella: "AH! Ma ricorda: tu due, eh?"
Lei: "......."
Nipote V: "BLAHHH!!!!"
Lei: "Oh, affascinante.....la pupa ha vomitato sulla mamma..."
Sorella: "AH! Ma ricorda: tu due, eh?"
Lei: "E HO CAPITO!! Che faccio dunque? Ne vendo uno al mercato degli schiavi di Calcutta?!?!?"

6 commenti:

  1. Io proporrei di vendere la sorella su Porta Portese, come merce indicherei "pappagallo" o "disco rotto" :D

    RispondiElimina
  2. aho!è rimaneggiata questa!io ho solo fatto il segno con le dita "2". e il mio angelo di bimba non si lamentava così. Ma tu guarda se mi devo difendere sul blog e mi sono pure fatta vomitare addosso...

    RispondiElimina
  3. e me lo spieghi come lo indico su un blog scritto il segno delle due dita?
    La pupa non si lamentava così, ma è licenza poetica.
    la pupa ha vomitato come protesta per la tortura da supposta appena inflittale. Aveva ragione, per inciso.

    RispondiElimina
  4. "Sorella: (con le dita segna verso di me: DUE)"

    E comunque non toglie che e' da disco rotto, credo che se ne ricordi da sola a ogni oscillazione ormonale...

    RispondiElimina
  5. beh, in verità lo aveva detto solo due volte, se non sbaglio. Ho aggiunto la terza per questioni di ritmo. Ti consiglio di non farla arrabbiare....non la conosci!!! :-)

    RispondiElimina