sabato 13 giugno 2009

Quando risposi....

Conoscente meridionale: "...e tutti questi barconi! Fosse per me, prenderei il fucile e sparerei per affondarli in alto mare! E poi darei fuoco ai campi e..."
Lei: "...andiamo bene..."
Tizio1: "..."
Conoscente meridionale: "Ahhh...mi ricordo, sì. Tu sei quella garantista!!! E comunista!!! Ti ricordi quella discussione? Mi hai fatto così incazzare, anni fa!"
Lei: "..."
Tizio1: "..."
Conoscente meridionale: "Eh, il guaio poi è che tutta 'sta gente prima va a lavorare nei cantieri, poi si riunisce in piazza a fare gruppo. E tu li vedi tutti là a fare comunella!! E sei pure costretto a passarci in mezzo!!"
Lei: "..."
Lei: "...volevamo braccia. Sono arrivati uomini..."
Conoscente meridionale: "..."
Conoscente meridionale: "Eh! Sì!! Sì!! Proprio così!! Una frase azzeccata!!"
Lei: "Si diceva anni fa in America. Era dedicata agli immigrati italiani. In special modo, meridionali..."

8 commenti:

  1. postilla di spiegazione: direi che si commenta da sola. Sere apprezzerà, suppongo. :-)
    La frase è ricavata dal libro : "L'Orda. Quando gli albanesi eravamo noi"
    Ve lo consiglio vivamente.

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  2. L'hai mai letto?
    Per farsi due risate anche se io da emigrante dovrei ridere proprio poco..

    http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=117881

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  3. sensorario: oh, sì sì. Lo conosco bene! Grazie! :-)

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  4. ps la cosa che mi sconcerta di più? Che proprio chi è stato (e volendo è ancora) più discriminato ricambia il favore appena può. Io non metto in dubbio che i problemi ci siano.
    E non so effettivamente quali sono le difficoltà che si vivono in certe zone. Dovrei informarmi.
    Ma certe espressioni non sono ammissibili.
    Calcolando poi che ciò che vedo qui è una intolleranza molto comoda: che se ne tornino a casa loro (tranne la badante che pulisce il culo a quella vecchia rompiballe di mia madre)! Che se ne tornino a casa loro (tranne il tizio che fa i kebab sotto casa)! Che se ne tornino a casa loro (tranne quello che mi lavora in negozio che mi costa poco)!

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  5. Concordo su tutto. Mi trovo negli USA per lavoro in questi mesi, e sono andata ad Ellis Island per vedere le foto degli italiani che arrivavano e venivano accolti. Ho anche ascoltato alcune loro testimonianze registrate, una diceva qualcosa del tipo: "Là (in Italia) c'è la guerra, io sono perseguitato, c'è fame, non c'è lavoro. Qui posso lavorare e far crescere i miei figli.". Non credo che i migranti che oggi cercano di arrivare in Italia la pensino molto diversamente.
    Poi, stamattina, trovo questo:
    http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/dl-sicurezza-4/ronde-nere-milano/ronde-nere-milano.html
    Mi viene ancora da piangere. E mi chiedo che cos'altro aspettiamo per riconoscere che in Italia sta tornando il fascismo.

    *Annina*

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  6. Ovvio che apprezzo!! :)
    I love you!!!
    Per annina: già. Io temo che il fascismo sia già tornato. Ovviamente la situazione evolve verso il peggio.... Le ronde nere hanno gettato nello sconforto anche me... :(

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  7. Si sente il BOATO di applausi e risate?
    Risposta azzeccata, parola di meridionale!

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  8. @ Annina: noi invece siamo andati nel museo omonimo in Argentina. E devo dire che ho avuto l'impressione che la gente venisse accolta molto bene. Ed infatti mi sembra che alla fine grossi problemi non ne siano derivati. E' vero anche che avevano estremo bisogno di persone. Quando le persone vengono assimilate presto e bene..chi ha bisogno di delinquere?

    @ sere: le ronde...non so ancora se liquidarlo come carnevalata o averne paura. Rischio di sottovalutarlo?

    @ Ondaluna: :-) ovvio che il mio sottolineare la "meridionalità" (esiste come termine?) era solo allo scopo di cui sopra. Anche altre zone italiane hanno conosciuto l'emigrazione, ma poche sono state discriminate come il cosiddetto sud.

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